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La città di Palagonia, già nella preistoria, risultava abitata. A dimostrazione di ciò  vi è un insediamento paleolitico vicino all'attuale cittadina di nome di Palikè, fondata da Ducezio  nel 453 a.C.che la fece capitale.

Il santuario dei Palici era luogo di giuramenti solenni, ebbe funzione di oracolo e infine rappresentò un asilo per gli schiavi maltrattati.

Settimana Santa
18 Aprile 2014


Le processioni sono accompagnate da numerosi confratelli in camice bianco e dai Cantori  che eseguono gli antichi canti della tradizione popolare. La sera del venerdì santo si tiene la processione con i simulacri del Cristo morto e dell'Addolorata.

Foto 1   Foto 2   Foto 3  

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I resti della piccola basilica di San Giovanni si ergono ancora nella valle bagnata dal fiume Catalfaro e il fascino di questa costruzione riflette la sua antica e misteriosa origine.


Alcuni studiosi sarebbe da riferire al periodo bizantino e quindi intorno al V-VI sec., secondo altri, sulla base di un dipinto ottocentesco che la riproduce quasi integra, apparterrebbe risalente al XII secolo.Nel  Medioevo la città  cadde sotto la dominazione normanna. Il conte Ruggero, nel 1169 inserì il feudo ed il territorio all'interno dell'arcidiocesi di Siracusa.

Nel 1073,insieme ad un vastissimo territorio, fu fatta una  donazione dal Conte Ruggero al vescovo di Siracusa e poi ratificata da una bolla del pontefice Urbano II. Nel 1407 il feudo fu ceduto a Giacomo Gravina, alla la cui famiglia ricevette il titolo di "Principi di Palagonia" da Filippo IV .


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